In ricordo di Giulia
Cari ragazzi,
ad un anno di distanza dalla drammatica morte di Giulia Cecchettin, di fronte ai tanti discorsi che avvolgono la giornata di oggi, il nostro Liceo desidera dare una testimonianza significativa.
Prima di tutto credo che come Scuola non ci sia nulla da aggiungere ai fiumi di parole che sono state dette. Anzi, proprio perché è necessario interiorizzare questo evento, rielaborare un anno di riflessioni, dibattiti, esternazioni la nostra strada debba essere quella del silenzio.
Un silenzio rispettoso di Giulia, della sua famiglia, di tutte le persone che soffrono per questa tragedia.
Il silenzio – badate bene – non significa non parlarne tra noi, non confrontarsi in classe, non aprire dibattiti tra studenti e con i vostri professori. Il silenzio – linea che ho sempre mantenuto in quest’anno – significa scegliere di vivere personalmente, nella calma e nella pacatezza la rielaborazione di una tragedia più grande di noi.
Nei prossimi giorni sarà pubblicato il bando per un concorso di scrittura creativa aperto a tutti gli studenti del Tito Livio per ricordare Giulia. Un concorso fortemente voluto dai compagni di classe di Giulia. Questo sarà il nostro modo di ricordarla, di tenerla viva nel cuore.
Un ultimo invito per un piccolo gesto personale, a casa. Chi desidera stasera accenda una candela e la posizioni sul balcone della propria camera, lasciandola consumare sino alla fine. Un segno che ci può ricordare come la vita di Giulia sia stata spenta un anno fa, lentamente, come una candela.
Fotografatela e aggiungetevi un brevissimo ricordo, commento, riflessione e inviatela giulia@liceotitolivio.edu.it. Alcune saranno pubblicate sul sito come segno del nostro affetto.
Il Dirigente Scolastico
Luca Piccolo